Le glomerulonefriti
colpiscono il glomerulo e possono essere causate da processi immunologici o anche avere una base genetica
Le malattie renali possono essere suddivise in 3 grandi gruppi, a seconda della sede principale di danno del rene e delle vie urinarie:
colpiscono il glomerulo e possono essere causate da processi immunologici o anche avere una base genetica
interessano il tubulo e possono essere causate da infezioni, ostruzione delle vie urinarie o dall’uso inappropriato di alcuni farmaci.
comprendono malformazioni congenite renali (come ad esempio il rene policistico) e delle vie urinarie.
Sono diverse le possibili cause delle malattie renali:
che possono essere batteriche, più raramente virali
farmaci (anti infiammatori e anti dolorifici, soprattutto se usati inappropriatamente per dose e durata di terapia: attenzione all’autoprescrizione!), contaminanti dei cibi, tossici ambientali
che possono essere congenite, spesso ereditarie, o acquisite
diabete, obesità, iper-colesterolemia (la cosiddetta sindrome metabolica)
Molte malattie renali che non possono essere tuttora efficacemente curate evolvono verso l’insufficienza renale, una condizione in cui i reni non riescono ad assicurare la normale eliminazione di scorie e la normalità della composizione dei liquidi corporei. L’insufficienza renale può essere acuta o cronica:
può instaurarsi in pochi giorni a causa di malattie renali acute, patologie extra-renali che coinvolgono i reni, shock, complicazioni nella gravidanza, esposizione a farmaci tossici per il rene.
è una perdita lenta, progressiva ed irreversibile della funzionalità renale, può essere causata da malattie renali o extrarenali, in genere la sua insorgenza e lenta ed insidiosa, nella fase iniziale si manifesta con sintomi sfumati e per questo viene spesso trascurata fino alle fasi più avanzate.
L’insufficienza renale cronica evolve verso l’insufficienza renale terminale, cioè nella perdita totale della funzione renale. In questa fase si rende necessaria la terapia sostitutiva rappresentata elettivamente dal trapianto renale, preceduto eventualmente dalla dialisi nei casi questo non possa essere effettuato al raggiungimento della insufficienza renale terminale per la non disponibilità di un donatore o per la necessità di preparare adeguatamente il ricevente all’intervento.